Abbiamo già la miglior campagna abbonamenti?
Forse è presto, ma il Bologna ha tirato fuori una bella perla.
Iniziava 10 mesi fa contro il Milan quella che sarebbe diventata poi la più bella stagione della storia del Bologna negli ultimi 50 anni. È proprio ciò che menziona nei primi secondi di video il voice over della clip della campagna abbonamenti realizzata dal Bologna.
“Tanta curiosità” attorno ad una squadra che poi è diventata una famiglia, proprio come ricorda l’hashtag più usato dal club sui social: “We Are One”.
Qualche giorno fa gli emiliani hanno pubblicato su tutti i social la clip legata alla campagna abbonamenti 2024-2025.
Il video è stato appunto anticipato di un giorno da un visual caratterizzato da diversi elementi: viene rappresentata la tifoseria del Bologna riunita attorno ad un campo di calcio idealmente catapultato in Piazza Maggiore in centro a Bologna. Al lato destro la Basilica di San Petronio, e sullo sfondo ovviamente le due Torri e la cupola della Chiesta di Santa Maria della Vita.
Il claim scelto per la campagna è: “Abbracciami”.
Per quanto questa immagine e l’associazione al copy potrebbero creare diverse suggestioni (ed è anche giusto che ogni tifoso la interpreti con i suoi occhi), l’idea è quella di un abbraccio collettivo tra tifosi e città.
Il legame tra questi due è forte, nonostante in città il calcio non sia paradossalmente il primo sport con cui un bolognese crea il legame sanguigno. Questo legame tifoso-città, gli episodi successi attorno al club negli ultimi anni, e la percezione di aver assistito ad un gruppo di ragazzi molto uniti dell’ultima stagione, hanno effettivamente reso l’idea che il Bologna fosse diventato una cosa sola: diversi corpi che si legano in un abbraccio poderoso.
Il claim vuole anche evocare altro.
È un invito a ricordare la storia e la tradizione del club che oggi abbraccia appunto una nuova epoca, forse altrettanto memorabile agli anni degli scudetti e della Coppa Italia di Bulgarelli. È sicuramente un invito ad abbracciare metaforicamente i tifosi e i membri della famiglia che le epoche felsinee passate le hanno vissute, che oggi non ci sono più e che quindi non hanno potuto assistere alla prima qualificazione in Champions League della storia del Bologna.
Il video pubblicato 24 ore dopo il visual della campagna abbonamenti conferma proprio questo e non lascia spazio ad interpretazioni.
“Caro amico ti scrivo” racconta proprio questo. Un video emozionale che sa unire i sentimenti di diverse generazioni, alimenta ancora di più il senso di appartenere ad una famiglia, e come spesso è successo nei contenuti visual del Bologna degli ultimi 2 anni, è anche un pretesto per mostrare alcuni elementi della città in un video totalmente composto da illustrazioni animate dal motion graphic.
Per un’ulteriore interpretazione presa da un’angolatura diversa, condivido testualmente il commento di un tifoso che ha riscosso più successo sotto al video di Youtube: “La storia del protagonista, ci scommetto, è la storia di tantissimi di noi: nonni, genitori, amici, parenti, tanti di noi probabilmente abbiamo pensato a qualcuno che non c'è più quando è arrivata la matematica certezza della Champions. A testimonianza del fatto che siamo tutti una grande famiglia accomunata dallo stesso grande amore”.
Siamo praticamente all’inizio del periodo di presentazioni delle campagne abbonamenti.
Periodo in cui solo alcuni club decidono di destinare risorse e creatività ad un’attività quasi sempre troppo snobbata nel mondo del calcio, sospesa tra il periodo di stallo di questo “punto morto” della stagione, ma a cavallo di frammenti frenetici come sono il calciomercato, il ritiro estivo e la programmazione della prossima stagione.
È ancora presto quindi, ma fino ad ora il Bologna è il club di calcio che ha convinto di più per la campagna abbonamenti.
Quello che doveva fare dopo una stagione magica come la scorsa.
Le news della settimana
- L’Everton vestirà Castore nella prossima stagione di Premier League.
- La presentazione di Thiago Silva al Fluminense è diventata la quarta di sempre per numero di presenze allo stadio.
- Molto probabilmente nel prossimo campionato di Serie C il Milan avrà la sua squadra Under 23.
- L'Allianz Stadium ospiterà la nazionale azzurra di rugby.
- Sì, lo so lo avrai sicuramente visto, ma qualora non fosse così, qui trovi l’ultimo spot adidas della serie “You Got This” per EURO 2024.
- Sai perché le Nazionali di calcio non hanno il main sponsor sul petto?
- Mi sono divertito a scrivere un articolo sui palloni più iconici degli ultimi 20 anni di Europei di calcio.
La chicca della settimana
Poche ore fa è uscita una puntata del podcast BSMT con un’intervista a Paolo Bonolis. È piacevole, si parla di come approcciare la vita e delle diversità.
A proposito, c’è un passaggio che mi ha colpito particolarmente: “L’unica cosa che ci rende tutti uguali al mondo è proprio la diversità. Siamo tutti diversi l’uno dall’altro”.
Per chi segue da anni Bonolis sa che questo è un suo mantra, per questo ho deciso di ripescare un momento di televisione epico che lo ha visto protagonista molti anni fa.
Ed eccoci alla fine del numero #75.
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