3 Commenti
ago 5Messo Mi piace da Luigi Di Maso

Grazie Luigi per la risposta esaustiva. L’ho guardato. Questo mi torna di più come narrativa e come simbologia… Aspetto i prossimi per avere la visione più completa 👍🏻

Expand full comment
ago 3Messo Mi piace da Luigi Di Maso

Ciao Luigi, grazie per le analisi sempre attente e complete. A me i contenuti che hanno sviluppato non mi convincono: se l’obiettivo è l’internazionalizzazione mi chiedo perché non parlare di tifosi reali che vivono i altri paesi. Perché non esaltare le abitudini, i gesti scaramantici, i gusti culinari e tutto ciò che caratterizza un expat palermitano all’estero. Mi piace molto anche la seconda narrativa dove si impersonificano i due colori con due persone però mi sembra tutto molto poco real

Expand full comment
author

Ciao Raen, intanto grazie per il commento lungo fatto in maniera ragionata. Per quanto riguarda l'inizio della campagna, e dico l'inizio non a caso (dato che sono stati lanciati solo 2 chapter), le location sono state scelte in maniera molto strategica.

La prima è nella città con la comunità più grande di siciliani all'estero (New York), la seconda è praticamente a casa dei fratelli maggiori (Manchester).

Detto questo che comunque ha una valenza non da poco, sono sicurissimo che la palermitanità arriverà nei prossimi capitoli, sia come location che protagonisti. Però un processo di internazionalizzazione fa proprio questo, non parla solo al pubblico caldo, anche se può sembrare controintuitivo inizialmente.

E poi occhio, perché Palermo e la città saranno raccontati, anche nei luoghi comuni e nei gesti tipici, ma con una nuova grammatica. Per capirci meglio ti dico di trovare un paio di minuti e guardare questo video scritto dagli stessi registi di "This is where I belong".

Ecco il video: https://www.youtube.com/watch?v=GeastuXRVMg

Expand full comment